Trapani, retata antidroga: 29 arresti

La droga a Trapani arrivava a fiu­mi. E di questo gli investigatori della squadra mobile, guidati dal vicequestore Emanuele Fattori, ne erano coscienti. Un fiume inferna­le, con un viaggio di non ritorno, per i tantissimi assuntori. Ed è sta­to seguendo lo spaccio, quello nei vicoli e nelle stradine dei quartieri della periferia, che gli investigatori della Mobile sono risaliti a chi lo gestiva. Una indagine che ha porta­to anche ad un collegamento fra Trapani, Palermo e Reggio Cala­bria. Un asse che vede coinvolta anche la ’ndrina calabrese dei Pe­sce, una delle più potenti famiglie della ’ndrangheta. In Calabria uno dei due gruppi si riforniva di co­caina. In carcere sono finite 18 per­sone, mentre dieci, tra due cui tre donne, sono finiti ai domiciliari, un ventinovesimo indagato è irre­peribile.