Tre ergastoli per omicidi e lupare bianche

Solo tre ergastoli e non cinque come aveva richiesto la Dda, questa la decisione della Corte d’Assise di Catanzaro al termine del processo nato dalla maxi inchiesta Rinascita Scott. In particolare i giudici hanno condannato all’ergastolo, così com’era stato richiesto dai pm, Saverio Razionale, Giuseppe Antonio Accorinti e Domenico Bonavota. Il carcere a vita era stato invocato dalla pubblica accusa anche per Vincenzo Barba che però è stato assolto e per Antonio Ierullo a cui sono stati inflitti 30 anni. Come da richiesta Antonio Vacatello è stato condannato a 30 anni. Venti invece gli anni di carcere inflitti a Maurizio Pantaleo Garisto e Valerio Navarra (per entrambi la richiesta della Dda era di 30 anni). Al collaboratore di giustizia Andrea Mantella sono stati inflitti 14 anni. I giudici, come da richiesta dei pubblici ministeri, hanno infine assolto Filippo Catania e Paolino Lo Bianco ( entrambi già condannati nel maxiprocesso rispettivamente a 30 anni e 22 anni).