Trent?anni fa moriva Rita Atria la giovanissima testimone di giustizia che collabor con il giudice Paolo Borsellino morta in circostanze misteriose – anche se le indagini dell?epoca archiviarono il caso come suicidio – una settimana dopo la strage di via D?Amelio. Il ricordo del sacrificio di Rita, considerata la settima vittima di quella strage e che insieme alla cognata Piera Aiello consent di fare luce su una serie di delitti riguardanti i suoi familiari commessi dalla mafia di Partanna, stato ricordato a Partanna nel cimitero del paese dove stata celebrata anche una messa dal vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero.