Ucciso da “amici” per contrasti di droga.

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al ritrovamento del corpo di Vincenzo Timonieri si è arrivati grazie alle dichiarazioni rilasciale agli inquirenti da due nuovi collaboratori di giustizia, che oggi hanno un nome e un cognome: Michael Agatino Sanfilippo (già detenuto a seguito del cruento scontro a fuoco verificatosi 1’8 agosto 2020 nelle strade di Librino tra i clan “Cursori Milanesi” e “Cappello”) e il fratello Antonino Marco, entrambi appartenenti ai “Cursori Milanesi”. Grazie a loro non solo è stato ritrovato il corpo del giovane Timonieri, ritenuto contiguo al gruppo mafioso Nizza della famiglia di Cosa Nostra “Santapaola-Ercolano”, del quale i familiari avevano denunciato la scomparsa nei giorni successivi al 12 febbraio, giorno della sua morte per mano proprio dei fratelli Sanfilippo, ma sono stati anche arrestati i mandanti, Natale Nizza, 24 anni, e Salvatore Sam Privitera,