Un testimone ha visto bruciare l’auto.

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Due killer armati di kalashnikov e pistola, accompagnati da un complice che fungeva da autista di una “147” rubata a Crotone, hanno aperto il fuoco contro Francesco Elia, 40 anni, imprenditore agricolo con alle spalle un passato di guai giudiziari e una piccola parentesi da “dichiarante”, e un operaio romeno trentenne, Mihita Capraru Bogdan, che viaggiava con lui a bordo di una Fiat Panda bianca. Il romeno è rimasto gravemente ferito ai polmoni e, per sfuggire ai sicari, s’è finto morto, mentre Elia ha invano tentato, dopo i primi colpi, di fuggire a piedi ma è stato raggiunto e finito con due pallottole calibro 7,62 alla testa.