“Una banca al servizio della mafia”. Arriva l’amministratore giudiziario.

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Una banca a disposizione degli esponenti della mafia trapanese. Nei posti di responsabilità sedevano personaggi che agevolarono, secondo le indagini della procura di Palermo e della Finanza, le attività di soggetti legati alla criminalità organizzata.Su 1.600 soci della Banca di credito cooperativo di Paceco “Senatore Pietro Grammatico” in 357 hanno precedenti penali e tra questi in 11 per reati riconducibili al mondo di Cosa no¬stra. Adesso l’istituto di credito, su disposizione della sezione misure di prevenzione di Trapani, è passata ad un’amministrazione giudiziaria per sei mesi.