Aveva troppe frequentazioni di mafia il patron dell’ex gruppo Valtur, Carmelo Patti, deceduto due anni fa. Fra i suoi più stretti collaboratori c’è stato anche il cognato del superlatitante Matteo Messina Denaro, Michele Alagna. Adesso, scatta la confisca per l’impero del muratore di Castelvetrano diventato nel giro di vent’anni il capitano d’azienda simbolo dell’industria turistica italiana.