Vendita per la latitanza di Messina Denaro

Una compravendita che avrebbe fruttato tanti soldi destinati a sovvenzionare l’allora latitante Matteo Messina Denaro. La vicenda fu scoperta nel corso delle indagini di Dia e Carabinieri di Trapani culminata nell’operazione antimafia “Pionica” del marzo 2018 e che decapitò Cosa nostra trapanese pronta a risorgere dopo le scarcerazioni che si erano succedete in quei mesi. Il provvedimento eseguito dalla Dia ieri riguarda 15 immobili e un terreno di sessanta ettari che si trova a Santa Ninfa nel trapanese, valore complessivo della confisca, un milione e mezzo di euro. Il provvedimento è stato emesso dalla Corte di appello di Palermo, nei confronti di tre imprenditori di San Giuseppe Jato: Ciro Gino Ficarotta, il figlio Leonardo e il nipote Paolo Vivirito.