Vincenzo Agostino. “Chiedo a Maria Falcone di scendere dal piedistallo”

«Il 23 maggio ho scelto di stare lontano da Palermo — dice con un filo di voce — e ho accettato di incontrare gli studenti di una scuola della provincia di Bologna». Vincenzo Agostino, il papà di Nino, il poliziotto ucciso da Cosa nostra assieme alla moglie Ida Castelluccio il 5 agosto 1989, continua a ripetere: «Sono amareggiato e preoccupato. La politica e i finanziamenti stanno fagocitando l’antimafia. Vorrei fare un appello a Maria Falcone: scenda dal piedistallo».