La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Calogero Michele Giarratana, dipendente dell’Asp di Caltanissetta – ritenuto vicino ad ambienti di Cosa Nostra – con precedenti di polizia e giudiziari per i reati di porto di armi […]
località: Caltanissetta
Depistaggio. La famiglia Borsellino cita il governo
Ancora una volta, ci sono rappresentanti delle istituzioni sotto accusa per le fallimentari indagini sulla strage di via D’Amelio e per ciò che è accaduto dopo, nelle aule di giustizia. E, ancora una volta, i figli di Paolo Borsellino — Lucia, Manfredi e Fiammetta — chiedono conto e ragione allo Stato: «Non abbiamo mai smesso […]
L’ex cancelliere smentisce Natoli. “Quella scrittura non è la mia”
Nella città dei pezzi mancanti e delle parole scomparse, per la prima volta sono spuntate invece delle parole, aggiunte su un documento ufficiale con una calligrafia ordinata. Una manina misteriosa, saltata fuori dal passato di Palermo, che in quella drammatica estate del 1992 scrisse a penna un ordine perentorio: «Distruzione dei brogliacci». Ovvero degli appunti […]
L’ex pm Natoli indagato. “Insabbiò il caso mafia e appalti”
Dall’inizio degli anni Ottanta, è uno dei magistrati simbolo della lotta alla mafia, Gioacchino Natoli ha lavorato al fianco di Giovanni Falcone all’ufficio istruzione, dopo le stragi del ‘92 ha poi messo sotto accusa Giulio Andreotti e il gotha di Cosa nostra. Adesso, si ritrova lui indagato, di un’accusa infamante: la procura di Caltanissetta ipotizza […]
Stragi, il killer catanese Maurizio Avola sotto torchio per ore: «Su via D’Amelio c’era un piano B»
Non è finita. Non sono bastate otto ore per completare l’esame del killer catanese Maurizio Avola. Ieri è cominciata l’udienza camerale per poter interrogare il collaboratore di giustizia che ha fatto rivelazioni inedite sui due attentati in cui persero la vita 32 anni fa il giudice Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Uno step ritenuto necessario […]
Caltanissetta, a un affiliato di Cosa nostra sequestrati beni per 600 mila euro: ci sono anche tre società del settore alimentare
Il Tribunale di Caltanissetta, sezione Misure di prevenzione, su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, ha emesso un decreto di sequestro di beni, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di un cittadino nisseno già condannato in via definitiva per associazione mafiosa, estorsione e traffico di stupefacenti, nonché attualmente imputato per il reato di […]
Depistaggio ora Palazzo Chigi dovrà pagare le spese processuali
La corte d’appello di Caltanissetta non ha stabilito soltanto la prescrizione per i tre poliziotti imputati. Mario Bò, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo sono stati condannati anche al pagamento delle spese del processo. E con loro pure la presidenza del Consiglio, che in questo giudizio è “responsabile civile” (stesso ruolo che ha il ministero dell’Interno). […]
Sotto accusa altri 4 poliziotti chiesto un nuovo processo: “Hanno mentito in aula”
La sentenza della Corte d’appello non chiude il caso. La procura di Caltanissetta ha già chiesto un nuovo processo per il depistaggio istituzionale che ha tenuto lontana la verità dai veri responsabili della strage di via D’Amelio. E, ancora una volta, sotto accusa ci sono quattro rappresentanti delle istituzioni, altri poliziotti che un tempo facevano […]
Depistaggio via D’Amelio, niente condanne
Trentadue anni dopo, non ci sarà nessuna condanna per gli uomini delle istituzioni che depistarono le indagini sulla strage Borsellino. La corte d’appello di Caltanissetta è convinta della loro responsabilità, ma ribadisce che è passato troppo tempo e il reato di calunnia — nei confronti del falso pentito Vincenzo Scarantino — è prescritto. Il collegio […]
Droga, 41 arresti tra Sicilia e Germania
Quindici persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione antidroga denominata Albana eseguita da Carabinieri del Ros coadiuvati, nella fase operativa, da personale dei comandi provinciali dell’Arma di Enna, Caltanissetta, Catania e Brescia. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la sostanza stupefacente arrivava dalla Germania a Barrafranca, tramite emigranti ennesi che vivono in quel Paese. Nei confronti degli […]
