Potrebbero essere dichiarati prescritti alcuni reati contestati agli imputati del processo sul “Sistema Montante” che si celebra a Caltanissetta. Il presidente del Tribunale, Francesco D’Arrigo, nel corso dell’udienza di ieri mattina, ha preannunciato che saranno interpellati il pm e gli imputati interessati che dovranno decidere se avvalersi o meno della prescrizione. A rischio le contestazioni della […]
località: Caltanissetta
Riesi, la donna capoclan condannata pure in appello: colpevoli pure il fratello e il nipote
Condannata in appello per mafia e pizzo la «signora» di Cosa nostra a Riesi. E con lei anche un suo fratello e un nipote. Tutti a capo dello stesso clan Cammarata. Colpevole anche un quarto imputato, ma per fatti di droga. Sconto di pena per tutti, in secondo grado, passando per l’intesa con la procura generale. […]
Borsellino, 30 anni di buio “Di Matteo sa altri segreti ma ha paura di parlare”
Trent’anni dopo, restano ancora le stesse domande attorno alla strage di via D’Amelio, in cui morirono il procuratore aggiunto Paolo Borsellino e 5 poliziotti. Domande che continuano a far paura, scrivono ora i giudici di Caltanissetta nella sentenza del processo sul depistaggio: «Il pentito Santino Di Matteo conosce altri particolari su soggetti istituzionali, ma non […]
“Gli smemorati di via D’Amelio”. Indagine su 4 poliziotti
Adesso ci sono quattro poliziotti sotto accusa per i misteri di via D’Amelio. Quattro testimoni dell’ultimo processo, quello per il depistaggio delle indagini e il falso pentito Vincenzo Scarantino: «L’ispettore Maurizio Zerilli ha detto 121 “non ricordo”, e non su circostanze di contorno», scrive il tribunale di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza che nel luglio […]
Via d’Amelio, dietro la strage non solo la mafia. Ora è scritto anche in una sentenza
«L’istruttoria dibattimentale ha consentito di apprezzare una serie di elementi utili a dare concretezza alla tesi della partecipazione (morale e materiale) alla strage di Via D’Amelio di altri soggetti (diversi da Cosa nostra) e/o di gruppi di potere interessati all’eliminazione di Paolo Borsellino». Lo hanno scritto i giudici del tribunale di Caltanissetta nelle motivazioni della […]
Processo “Sistema Montante”. Fari sui controlli «anomali»
«Nel 2010 nella programmazione delle aziende da sottoporre a verifica per l’anno successivo, c’erano due imprese di prodotti medicali. Poco dopo vennero sostituite con altre due. Nell’agosto 2011 l’allora comandante della Guardia di finanza Ettore Orfanello mi disse che ero stato la sua più grande delusione a Caltanissetta e che mi stava trasferendo ad un’altra […]
Consulenze e corruzione, il “sistema” dell’ex giudice Saguto
L’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto, era mossa da uno «spasmodico desiderio di assicurare alla propria famiglia un tenore di vita molto più elevato delle proprie possibilità». Lo scrivono i giudici della corte d’appello di Caltanissetta che hanno condannato Silvana Saguto a 8 anni e 6 mesi di […]
“Sa più di tutti gli altri”. Ma al processo stragi la sua sedia resta vuota
L’attesa dura più di un’ora e nell’aula bunker gli occhi sono tutti puntati sul monitor collegato con il carcere dell’Aquila. Ma l’udienza si chiude in una manciata di minuti, perché la sedia dell’ultimo stragista rimane vuota. Matteo Messina Denaro non si presenta davanti alla corte di Assise di Appello di Caltanissetta che lo sta giudicando […]
Montante, lo “sbirro” e gli sponsor potenti
Il sistema era una macchina perfetta. Per amici e sodali un generoso dispenser automatico di stimmate di antimafiosità e di “aiutini” per sfolgoranti carriere. Ma chi non si piegava, o più semplicemente chi si faceva troppe domande (e aveva l’ardire di cercare le risposte) subiva la punizione più subdola. E alla fine – dopo essere […]
Montante, il sistema non muore mai il maxi-processo a rischio maxi-flop
«Ma perché, il processo Montante è ancora aperto?». La domanda, al bancone del bar Vancheri, quasi dirimpettaio del tribunale, sorge spontanea. E l’avventore, test casuale della curiosità dei cronisti, risponde a un interrogativo con un altro interrogativo. Retorico. A cui segue, nell’ignoranza delle vicende giudiziarie, l’amarezza un po’ qualunquista dell’uomo della strada: «Io so che […]