Un blitz della Polizia in un casa di Rende ha portato all’arresto di Vincenzo D’Alessandro, 33 anni, figlio dell’ex padrino di Castellammare, Vincenzo. L’uomo, che è stato trovato in compagnia di pregiudicati, era ricercato da tre mesi per estorsione.
località: Castellammare
Castellammare, freddato consigliere del Pd.
Castellammare, freddato consigliere del Pd.
Due sicari in moto hanno sparato almeno quindici colpi contro Luigi Tommasino, 43 anni, commerciante e consigliere comunale. Accanto a lui in auto c’era il figlio 13enne, rimasto illeso. Sindaco e giunta chiamano in causa la camorra.
Attentato alla fabbrica di calcestruzzi che aveva partecipato ai lavori del porto.
Attentato alla fabbrica di calcestruzzi che aveva partecipato ai lavori del porto.
Danni per mezzo milione di euro alla ‘Celso s.r.l.’, che aveva effettuato alcune forniture per la messsa in sicurezza dell’approdo. Distrutte ed incendiate diverse macchine.
Mafia, sciolto il Comune di Castellammare.
Mafia, sciolto il Comune di Castellammare.
E’ toccato al sottosegretario D’Ali’, compagno di partito del capo dell’amministrazione di Castellammare, comunicare la notizia che riguardava lo scioglimento per mafia sia del consiglio che della giunta.
Droga per il by night, carabiniere nella banda.
Droga per il by night, carabiniere nella banda.
Quindici arresti nel clan D’Alessandro. Spacciatori in abito da see per i clienti della costa sorrentina. Le donne facevano da corriere con i minori utilizzati per lo spaccio di dosi.
Voto di scambio, archiviazione per ex consigliere provinciale Udc.
Voto di scambio, archiviazione per ex consigliere provinciale Udc.
La vicenda riguardava le amministrative del 2002, con Giovanni Tartamella, accusato, poi, nell’ambito dell’operazione ‘Tempesta’ del 2004, di voto di scambio per favorire le cosche del paese.
Mafia, pizzo, imprenditoria e politica. Blitz a Castellammare. 23 in carcere.
Mafia, pizzo, imprenditoria e politica. Blitz a Castellammare. 23 in carcere.
Un’operazione della Squadra mobile di Trapani, coordinata dalla Dda diPalermo, ha portato all’emissione di 23 ordinanze di custodoa cautelare in carcere. Dal chiosco dei gelati alle grandi imprese tutti pagavano il pizzo. Il racket era gestito dalle mogli dei boss che dalle celle lanciavano messaggi in codice.
Castellammare, la camorra torna a sparare.
Castellammare, la camorra torna a sparare.
L’ex autista del boss di Scanzano Michele D’Alessandro, Giuseppe Verdoliva, è stato raggiunto dai sicari mentre si recava al lavoro. Grave il giovane che era con lui. Dopo la morte del boss, l’uomo era diventato il reggente della mala Stabiese.
