Una potente cosca del cassanese avrebbe tenuto sotto controllo l’Istituto per gli infortuni sul lavoro. Il clan avrebbe ricattato il direttore dell’ente anche per la liquidazione delle pratiche. I reati contestati a vario titolo sono quelli di peculato, estorsione ed usura.
località: Castrovillari
Il racket padrone del campo.
Il racket padrone del campo.
Ancora un colpo da parte del racket. Incendiata l’azienda agricola di Graziano Paladino, un imprenditore già vittima di un altro avvertimento. Ingenti i danni del rogo: 500 mila euro.
Presi con l”erba’:condannati
Presi con l''erba':condannati
Arrestati solamente ieri i cinque corrieri della droga con una partita consistente di ‘erba’, sono stati giudicati per direttissima dal Tribunale. Dei cinque, solo Nicola Sardelli, è rimasto in carcere.
Pista di go-kart nel mirino del racket.
Pista di go-kart nel mirino del racket.
Il racket torna a colpire Castrovillari. Dopo due settimane dall’ultimo attentato, l’avvertimento è stato recapitato ad una pista di go-kart. I signori del pizzo hanno sparato alcuni colpi di arma da fuoco contro la serranda dell’officina meccanica.
Tabaccheria nel mirino del racket del pizzo.
Tabaccheria nel mirino del racket del pizzo.
Nuovo attentato intimidatorio in pieno centro a Castrovillari. Ad essere preso di mira un esercizio commerciale di proprietà di Enrico Miglio. Gli esattori del pizzo hanno lanciato contro la saracinesca una potente bomba incendiaria.
Ucciso a colpi di kalashnikov.
Ucciso a colpi di kalashnikov.
Agguato mortale per Vincenzo Bloise mentre si trovava a bordo di un trattore. L’ipotesi privilegiata sembra quella del delitto maturato negli ambienti della criminalità organizzata. L’uomo era attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale.
Taglieggiato, li denuncia: presi gli aguzzini.
Taglieggiato, li denuncia: presi gli aguzzini.
Manette per tre malviventi che dovranno rispondere di estorsione e usura. La vittima, un uomo che lavora nell’azienda agricola dei suoi fratelli, sarebbe stato vittima di continue richieste di denaro che, alla fine, lo avrebbero consegnato ad un usuraio.
Cinque colpi di pistola, omicidio ‘firmato’ dalla mafia.
Cinque colpi di pistola, omicidio 'firmato' dalla mafia.
Un delitto cui dinamica e moventi non sono ancora chiari. Un commerciante messinese, Antonio Viola, detto Tony è stato assassinato e abbandonato in una zona di campagna. Il suo debito con la giustizia, condanna per associazione a delinquere ed estorsione, si era estinto il 30 dicembre scorso.