E’ la decisione del Tribunale della Libertà di Catanzaro sulle istanze presentate dagli imputati nell’ambito del processo ‘Scacco matto’. In precedenza, il Tribunale di Crotone aveva rigettato le richieste dei penalisti sui termini di custodia cautelare.
località: Crotone
Processo ‘Obra’, sedici a giudizio un patteggiamento e uno stralcio.
Processo 'Obra', sedici a giudizio un patteggiamento e uno stralcio.
Nell’ambito dell’udienza preliminare scaturita dall’operazione antimafia denominata ‘Obra’, il gup di Catanzaro ha deciso sedici rinvii a giudizio, tra cui quello del boss Salvatore Giglio, un patteggiamento e un rito abbreviato.
Si erano divisi l’area industriale.
Si erano divisi l'area industriale.
Grazie all’operazione ‘Tramontana’, sgominate le cosche capeggiate da Nicolino Grande Aracri, Luca Megna e la ‘ndrina Vrenna-Corigliano-Bonaventura. 37 gli arresti, 5 i latitanti. I tentacoli delle consorterie mafiose erano finiti sulla ‘torta’ dei fondi del contratto d’area.
L’Antistato aveva il suo Tribunale.
L'Antistato aveva il suo Tribunale.
L’operazione ‘Ciclone’ della Dda colpisce i clan che avevano stabilito un ferreo controllo sul territorio. Venti le persone in manette. Una vera e propria ‘giustizia parallela’, a cui ci si rivolegva anche per ottenere uno sfratto.
Più che estortori: veri feudatari.
Più che estortori: veri feudatari.
Un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina ha messo in luce un vasto e ramificato sistema di assoggettamento del territorio. Sette gli arresti: sono accusati di aver imposto il pizzo a imprenditori, commercianti e operatori turistici.
Preso dopo tre mesi di latitanza.
Preso dopo tre mesi di latitanza.
Giuseppe Mario Fazio, 33 anni, non è più uccel di bosco. L’uomo, dopo tre mesi, è stato catturato dei finanzieri in abitazione del centro storico di Strongoli. Fazio è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
52 indagati, tutti assolti.
52 indagati, tutti assolti.
Quattro assoluzioni e quarantotto proscioglimenti. Cosi’ si è conclusa l’udienza preliminare del procedimento denominato ‘Krimisa’, dove gli imputati erano accusati di essere affiliati alla presunta cosca dei Farao-Marincola.
Un agguato nel segno della vendetta.
Un agguato nel segno della vendetta.
Maurizio Nicoscia e Pasquale Gualtieri sono stati freddati da alcuni killer ad Isola Capo Rizzuto. Gli inquirenti cercano di ricostruire lo scenario mafioso e gli equilibri tra le cosche in cui è maturato il duplice omicidio.
Da carcere (in regime di 41 bis) dirigeva la sua cosca.
Da carcere (in regime di 41 bis) dirigeva la sua cosca.
Grazie all’operazione ‘Ri-Scacco’, gli investigatori sono convinti di aver dato un colpo decisivo alla cosca capeggiata da Nicolino Grande Aracri. L’uomo, nonostante fosse in regime di 41 bis, dava ordini agli altri quindici arrestati.
Le mani della mafia sulle imprese.
Le mani della mafia sulle imprese.
I lavori per la costruzione della centrale di energie ‘Biomasse’ hanno attirrato gli appetiti della cosca Giglio. Arrestate quattro persone, tra le quali il presunto capo Salvatore Giglio, che imponevano tangenti del 10% sul fatturato.