località: Foggia

Era un vero e proprio “papa” della mafia foggiana e in carcere aveva scoperto la sua vena artistica, dedicandosi alla pittura: aveva 60 anni e ne aveva trascorsi negli istituti di pena più della metà. Giosuè Rizzi è stato ucciso ieri con diversi colpi di pistola che lo hanno raggiunto ad un fianco, mentre era […]

Trovati ieri mattina i resti dei corpi carbonizzati di Giovanni e Martino Piscopo. Che dietro il delitto ci sia la mano della mafia lo ha detto chiaramente il procuratore di Bari, Antonio Laudati.

Era tornato nel suo paese per festeggiare oggi, con la moglie e la figlia di cinque anni, l’anniversario di matrimonio. Franco Li Bergolis, 32 anni, di Manfredonia (Foggia), ritenuto capo indiscusso della mafia garganica nonostante la sua giovane età, è stato scovato dai carabinieri del Ros e del Reparto operativo del comando provinciale di Foggia […]

È durata solo 15 giorni la libertà di Giovanni Prencipe, 38 anni, esponente del clan Libergolis, scarcerato lo scorso 17 ottobre per scadenza dei termini di custodia cautelare.

Il boss, appartenente ad uno dei due clan più feroci della Puglia, è stato freddato nelle campagne di Monte Sant’Angelo. I killer lo hanno finito con sei colpi di pistola sparati al volto.

È riesplosa in modo drammatico la guerra della faida del Gargano. Ieri mattina, sotto una quarantina di proiettili sparati da un fucile a canne mozze e da due mitragliette sono stati uccisi Franco Romito di 42 anni e Giuseppe Trotta di 64 anni.

I responsabili degli ultimi fatti di sangue sarebbero i componenti delle ‘famiglie’ Trisciuoglio-Sinesi e Pellegrino-Moretti. Dopo l’uccisione di Franco Spiritoso, detto ‘Capone’, nel 2007, si è rotto l’equilibrio nei clan.

Secondo gli investigatori, la cosca aveva una forte capacità di condizionamento politico e di infiltrazione nelle istituzioni. 52 le persone arrestate tra cui insospettabili ‘colletti bianchi’.

In seguito alla faida riesplosa negli ultimi tempi a Foggia tra i clan rivali Moretti-Pellegrino e Sinesi-Francavilla, hanno ricevuto un provvedimento di custodia cautelare Rocco Moretti, Vincenzo Antonio Pellegrino e Mario Piscopia.