Autobomba a Gioia Tauro. ‘Una punizione delle cosche’.

Autobomba a Gioia Tauro. 'Una punizione delle cosche'.

Nino Princi si stava allargando, troppo. L’imprenditore, ridotto in fin di vita a Gioia Tauro da una bomba radiocomandata collocata sotto la sua auto, si era fatto «spavaldo». Era entrato nel settore della grande distribuzione senza dar conto a chi avrebbe dovuto. Un’imprudenza che, secondo alcune fonti investigative, avrebbe decretato la sua condanna a morte.

Nuovo giro di vite del tribunale a carico del potente clan Crea di Rizziconi.

Nuovo giro di vite del tribunale a carico del potente clan Crea di Rizziconi.

Colpito ancora, con un provvedimento dell’autorità giudiziaria reggina il potente clan Crea di Rizziconi: esso arriva a pochi giorni dall’operazione ‘Abruzzo’ condotta congiuntamente dalla Squadra Mobile e dalla Dia di Reggio. Sequestrati terreni, due fabbricati a Roma, automezzi e conti in diverse banche.

Ancora un raid di stampo mafioso contro la coop ‘Valle del Marro’.

Ancora un raid di stampo mafioso contro la coop 'Valle del Marro'.

La risposta mafiosa non si è fatta sentire, specie dopo la grande manifestazione antindrangheta di Polistena. Mezzi ed attrezzature di lavoro sono stati asportati nottetempo da un capannone adibito a deposito della cooperativa ‘Valle del Marro – Libera Terra’, l’azienda agricola realizzata in un ex agrumeto confiscato alla mafia.