Tornano in libertà Rocco Bellocco, Domenico Bellocco e Rocco Gaetano Gallo, mentre per Maria Teresa D’Agostino cade il provvedimento per il reato associativo, ma non riacquista la libertà perchè accusata in concorso con il marito ed il figlio per detenzione illegale di pistola. I quattro erano stati fermati nel giugno scorso con l’accusa di associazione […]
località: Gioia Tauro
Immobili sequestrati al clan dei Bellocco.
Immobili sequestrati al clan dei Bellocco.
Si tratta di una villetta e un appartamento, siti a San Ferdinando. Il valore del seqauestro ammonta a 500mila euro.
Una centrale della droga a gestione familiare.
Una centrale della droga a gestione familiare.
Un’operazione della polizia ha portato in carcere un’intera famiglia: padre, madre e due figli. Denunciato pure un minore. L’accusa è di coltivazione di canapa indiana e spaccio di sostanze stupefacenti.
La Dda aveva chiesto l’arresto dell’imprenditore.
La Dda aveva chiesto l'arresto dell'imprenditore.
La Procura distrettuale antimafia aveva avanzato da tempo una richiesta cautelare nei confronti di Antonino Princi, il commeciante fatto saltare in aria dalla ‘ndrangheta.
Autobomba a Gioia Tauro. ‘Una punizione delle cosche’.
Autobomba a Gioia Tauro. 'Una punizione delle cosche'.
Nino Princi si stava allargando, troppo. L’imprenditore, ridotto in fin di vita a Gioia Tauro da una bomba radiocomandata collocata sotto la sua auto, si era fatto «spavaldo». Era entrato nel settore della grande distribuzione senza dar conto a chi avrebbe dovuto. Un’imprudenza che, secondo alcune fonti investigative, avrebbe decretato la sua condanna a morte.
Bomba sotto l’auto, imprenditore in fin di vita.
Bomba sotto l'auto, imprenditore in fin di vita.
Salta in aria l’imprenditore Nino Princi. L’uomo ha pericolose parentele nei clan. Gli investigatori temono che nella Piana di Gioia Tauro si sia aperta una nuova guerra di mafia.
Da bar-paninoteca a casa d’appuntamento.
Da bar-paninoteca a casa d'appuntamento.
Sventato dai carabinieri un giro di prostituzione che coinvolgeva giovani ed avvenenti romene, attratte dal miraggio di un lavoro onesto. Arrestati Giuseppe e Giovanni Tutino e Leonardo Sciarrone. Tra i clienti filmato anche un sacerdote.
Tre bunker scoperti in sol colpo.
Tre bunker scoperti in sol colpo.
Indagando sull’omicidio di Rocco Molè i carabinieri hanno trovato i covi, non utilizzati da tempo nel centro di Gioia Tauro e nelle campagne di Rosarno. Nei giorni scorsi era stato scoperto un qurto nascondiglio a Candidoni.
Il killer non ha dato scampo a Rocco Molè.
Il killer non ha dato scampo a Rocco Molè.
Il boss, più volte arrestatto per reati diversi, è caduto in agguato centrato alla testa da tre proiettili. Molè si trovava alla guida della sua auto ed era diretto verso un fondo di sua proprietà.
Colpi di lupara contro un Tir. Ventenne ucciso, il fratello si salva.
Colpi di lupara contro un Tir. Ventenne ucciso, il fratello si salva.
La vittima è Domenico Ascone, 20 anni, cugino di un giovane ferito la scorsa settima a Nicotera. Il superstite è riuscito a guidare fino all’ospedale. Gli Ascone vengono ritenuti elementi orbitanti in una cosca di Rosarno.
