Apposti i sigilli ai beni di un commercialista, il 60enne Giuseppe Errigo, sospettato di essere «punto di riferimento e uomo di fiducia sul piano contabile e tributario» della cosca Iamonte. Il provvedimento di confisca, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio, su richiesta della Procura, ha riguardato 7 immobili, per un valore […]
località: Melito Porto Salvo
Melito, qualcuno ha dato fuoco al terreno confiscato alle ’ndrine
Era stata appena rialberata, ma un incendio di natura dolosa l’ha letteralmente rasa a zero. Ignoti hanno preso di mira la collinetta di località “Musciddia”, a Melito Porto Salvo. L’incendio, divampato nella giornata del primo luglio, ha cancellato le nuove piante, riducendole in cenere. Dato significativo e inquietante: il terreno in questione è stato confiscato […]
Op. “Sipario” i nomi dei 12 arrestati.
Operazione Sipario
I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone appartenenti e contigui alla cosca Iamonte della ‘Ndrangheta. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria.Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo […]
‘Ndrangheta, due arresti a Melito Porto Salvo.
Francesco Iamonte,Giovanni Gulli'
Due persone Francesco Iamonte e Giovanni Gulli’, ritenute appartenenti alla cosca Iamonte della ‘ndrangheta, sono state arrestate dai carabinieri a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) con l’accusa di tentata estorsione e danneggiamento.
“Bellu Lavuru”, la Cassazione annulla e rinvia.
“Bellu Lavuru”.
L’operazione “Bellu Lavuru” era stata portata a termine nel mese di giugno 2008, dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Le indagini, in seguito sfociate nell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, aveva registrato l’arresto di una trentina di persone.
Arrestato l’uomo che guidava l’auto della vittima.
Arrestato l'uomo che guidava l'auto della vittima.
Martedì pomeriggio era ascappato dopo l’omicidio di Antonino Stillitano. Vincenzo Bevilacqua non ha convinto i carabinieri durante l’interrogatorio.
Melito, agguato mortale vicino alla caserma.
Melito, agguato mortale vicino alla caserma.
la vittima è Antonino Stillitano, 53 anni, noto alle forze dell’ordine, ucciso a colpi di fucile da un killer in sella a una moto condotta da un complice. Sotto torchio iltestimone che guidava l’auto della vittima.
Sedicenne indotta dalla madre a prostituirsi.
Sedicenne indotta dalla madre a prostituirsi.
Stroncato dai carabinieri del comando provinciale un giro di baby-squillo. In carcere l’organizzatrice, ai domiciliari tre clienti. Adescate nel turpe giro due minorenni. Ricariche telefoniche e generi alimentari come compenso.
In manette per droga figlio di ‘U Tiradrittu’.
In manette per droga figlio di 'U Tiradrittu'.
Giovanni Morabito, 43 anni, figlio del ‘Tiradritto’, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Bovalino. All’uomo è stata notificata un’ordinanza con la quale è stato disposto il ripristino della custodia cautelare.
Una raffica di condanne.
Una raffica di condanne.
Pienamente accolte le richieste, nel processo celebrato davanti al gup Costabile, contro sei imputati accusati, a vario titolo, di aver favorito Giuseppe Morabito, detto il ‘Tiradritto’ ed il genero Giuseppe Panzera.