Due duri colpi assestati alla camorra. In Brasile è stato arrestato Paolo Sorprendente, boss di Bagnoli, 42 anni. L’altro fermo riguarda Gennaro Trambarulo, ritenuto appartenente alla cosiddetta alleanza di Secondigliano.
località: Napoli
Processo Giordano, si decide il 26 maggio
Processo Giordano, si decide il 26 maggio
Il gup del Tribunale di Lagonegro ha fissato per il 26 maggio prossimo la prima data dell’udienza preliminare per il procedimento sul giro di usura in cui è coinvolto il cardinale Giordano. Diciannove gli imputati, sei le posizioni stralciate per vizi procedurali. Il pm di Lagonegro contesta anche l’associazione per delinquere e l’appropriazione.
Il Far West di Ponticelli in diretta
Il Far West di Ponticelli in diretta
Colpo mortale ai clan dell’area orintale di Napoli. Gli inquirenti hanno effettuato 23 arresti e fatto luce su nove anni di delitti e affari illeciti, grazie anche alle dichiarazioni di cinque pentiti. I boss miravano al controllo assoluto del territorio, in vista degli investimenti pubblici.
Metropolitan, l’ombra del racket
Metropolitan, l'ombra del racket
Dietro la devastazione del cinema Metropoliotan potrebbe esserci la mano della camorra. Forse fiamme dolose per fermare il piano di ristrutturazione. Gli inquirenti valutano tutte le ipotesi, anche quella accidentale.
Minuto per minuto il blitz: 23 arresti
Minuto per minuto il blitz: 23 arresti
Il blitz dei carabinieri è stato rapido e silenzioso. Ventitrè i fermi che hanno colpito le cosche Aprea – Cuccaro, Rinaldi – Reale, Mazzarella – Formicola. L’indagine, lunga due anni, è stata avviata dopo l’assassinio del quattordicenne Giovanni Gargiulo.
Ponticelli, caccia a mandanti e killer della faida.
Ponticelli, caccia a mandanti e killer della faida.
Ancora tensione nel quartiere assediato da poliziotti e carabinieri dopo l’omicidio di Federico De Martino. Le indagini potrebbero essere ad una svolta, infatti, sembra che gli inquirenti abbiano già ricostruito l’antefatto del massacro.
Da Bagnoli a Ponticelli pioggia di investimenti nel mirino dei boss
Da Bagnoli a Ponticelli pioggia di investimenti nel mirino dei boss
Spartizioni di aree ed affari, guerre di clan, equilibri criminali che si frantumano dinanzi alle prospettive di grossi appalti. La pioggia di miliardi che sta per arrivare nel napoletano mette all’erta i clan della camorra che non aspettano altro che il salto di qualità per passare da droga e contrabbando alle opere pubbliche.
‘Le mani della camorra sui grandi appalti pubblici’
'Le mani della camorra sui grandi appalti pubblici'
E’ una camorra aggressiva e feroce quella uscita dalla relazione della Dia. L’obiettivo dei boss, che fanno capo al cartello criminale vincente, l’alleanza di Secondigliano, è quello di controllare completamente il territorio in vista degli investimenti miliardari.
Tre ‘esecuzioni’ in quattro giorni
Tre 'esecuzioni' in quattro giorni
Ennesima escalation di sangue in Campania. Due clan si contendono il controllo del racket nell’aria orientale. Tre gli omicidi, una quarta persona clinicamente morta. L’ultimo agguato ha colpito Salvatore Gemito, 29 anni, vicino alla cosca dei Sarno.
‘Così i boss impongono la vendita dei prodotti’
'Così i boss impongono la vendita dei prodotti'
Una decina di taglieggiatori hanno imposto ai negozianti di vendere solo determinate marche e così la camorra allunga le mani sulla distribuzione commerciale. Il business va da Barra e San Giovanni a Chiaiano. Un anno fa la denuncia del deputato dei verdi Alfoso Pecoraro Scanio.
