Era detenuto al regime del carcere duro, ma riusciva a gestire il clan grazie ai messaggi che faceva arrivare agli affiliati attraverso sua figlia. La Squadra Mobile di Napoli ha però notificato un provvedimento restrittivo al boss Antonio Caiazzo, già in carcere.
località: Napoli
Casalesi, preso Schiavone: «Il fratello del boss Sandokan comunicò l’ordine di uccidere».
Antonio Schiavone,clan Casalesi,omicidio
La Squadra Mobile della Questura di Caserta ha arrestato Antonio Schiavone, fratello del boss del clan dei Casalesi Francesco Schiavone, conosciuto come Sandokan. Antonio Schiavone è stato bloccato vicino alla sua abitazione a Giugliano. È accusato dell’omicidio di Aldo Scalzone, avvenuto nel 1991, nell’ambito della guerra di camorra.
Casalesi, ergastolo per Setola e i suoi killer.
Clan Casalesi,Giuseppe Setola,condanne
Il boss della cosiddetta “fazione stragista” del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola, e i suoi complici Giovanni Letizia, Alessandro Cirillo e Davide Granato sono stati condannati all’ergastolo per sette omicidi commessi nel 2008, nel periodo in cui il gruppo di fuoco seminava il terrore in provincia di Caserta.
Napoli, traffico di cocaina dalla Spagna. Blitz contro il clan Di Lauro: 100 arresti.
Clan Di Lauro,traffico,cocaina,Spagna
Più di cento arresti e un’ordinanza di custodia di mille pagine che racconta, tra l’altro, di oltre quattro milioni e mezzo guadagnati dal clan in poco più di un anno grazie allo spaccio di droga: sono i numeri stessi a rendere la portata dell’operazione con cui, ieri mattina, i carabinieri hanno colpito la cosca dei […]
Si allungano dalla Campania alla Sicilia i tentacoli dei Casalesi sulle scommesse.
Camorra,scommesse,calcio
È uno dei business su cui negli ultimi anni ha deciso di investire la ca¬morra: meno rischioso di droga e estorsioni, in grado di garantire ingenti profitti e utile a riciclare il denaro sporco. È il settore delle scommesse clandestine che ora, grazie al web, consente di ricorrere a ingegnosi meccanismi truffaldini in quella che […]
Camorra, arrestato Mennetta.
Antonio Mennetta,clan dei girati
Il sogno di Antonio Mennetta, 28enne capo della cosca dei «Girati»,l’organizzazione criminale attiva alla periferia nord di Napoli e nata dalla rottura interna agli «Scissionisti», si è infranto giovedì notte, poco dopo le tre, quando i poliziotti della sezione catturandi della squadra mobile e dello Sco hanno fatto irruzione nella villa a Scafati (Salerno) dove […]
Catturato il latitante Antonio Leonardi boss dei “girati”.
Antonio Leonardi,faida,Scampia
Arrestato Antonio Leonardi, 52 anni, latitante, uno dei quattro della faida di Scampia, ritenuto tra i più grossi narcotrafficanti di Italia, con base operativa a Secondigliano. L’uomo era ricercato dal settembre scorso. È stato sorpreso da agenti del commissariato Vicaria e Squadra Mobile nascosto in un appartamento, in un palazzo nelle vicinanze della Stazione centrale.
Aiutarono il boss, arrestati medico e avvocato.
Medico,avvocato,certificazione,falsa,Giuseppe Setola
Grazie a falsi certificati medici, riuscirono a ottenere la scarcerazione di Giuseppe Setola, il boss sanguinario a capo della fazione stragista del clan dei Casalesi che di lì a poco evase e diede inizio alla tragica sequenza di omicidi che nel 2008 sconvolse il Casertano. L’avvocato Girolamo Casella, assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici del […]
A Napoli i rifiuti tossici dell’Acna. “Dai Casalesi velenifino al 2080”.
Casalesi,rifiuti tossici
Un giro milionario ideato dal boss dei Casalesi Francesco Bidognetti, ma che coinvolge l’ex sub-commissario straordinario ai rifiuti per la Regione Campania degli anni del governatore Bassolino, Giulio Facchi (2000-2006), ora indagato per lo stesso reato. Un grande affare per una ricetta semplice: trasferire e smaltire illegalmente i rifiuti dal Nord Italia. E il copione […]
Scampia senza legge la camorra uccide nella scuola materna.Killer
Scampia, Luigi Lucenti.
I killer hanno colpito alle porte dell’asilo. L’uomo ha cercato rifugio nel cortile, pensando che i sicari non si sarebbero spinti fino al punto di sparare in una scuola. La vittima è Luigi Lucenti, scissionista. Il delitto dimostra che la faida non è finita.
