Spiccano soprattutto i due milioni di euro in contanti , la montagna di mazzette di banconote di vari tagli sigillate con del cellophane e custodite in due valigie rinvenute in un garage, la cui destinazione è ancora oggi sotto la lente di ingrandimento della Procura antimafia di Reggio, tra i beni confiscati dalla Guardia di […]
località: Reggio Calabria
’Ndrine e imprenditoria, da rifare il processo
Annullamento senza rinvio. La Corte Suprema di Cassazione ha stabilito che il processo “Thalassa” dovrà ripartire da zero, davanti ad un’altra sezione della Corte d’Appello dopo le pesanti condanne inflitte nei primi due gradi di giudizio. Tutt’altro che chiuso il percorso processuale di “Thalassa”, l’indagine della Direzione investigativa antimafia che ha scoperto un filone di […]
“Magma”, cade per tutti in Appello l’accusa di associazione mafiosa
Pene rideterminate e accuse di associazione mafiosa cadute. È quanto emerge dalla sentenza di appello del processo nato dall’operazione “Magma”, inchiesta della Dda di Reggio Calabria contro il clan Bellocco di Rosarno. Nella sentenza dei giudici di piazza Castello cade l’accusa l’associazione mafiosa per Carmelo Aglioti, Domenico Bellocco (classe 1976), Umberto Bellocco, Domenico Bellocco (classe […]
Una fonte confidenziale indicò lo spaccio a cielo aperto a Scilla
Intercettazioni telefoniche ed ambientali; cimici piazzate ovunque e nei siti più insospettabili; servizi di videosorveglianza e di osservazione con i “segugi ”dell’Arma che hanno monitorato per mesi ogni singolo passaggio, spavaldo e blindato che fosse, del gruppo criminale sospetto; controlli specifici e posti di blocco strategici e “diversivi” per sviare le attenzioni di chi era […]
Fondacaro torna sotto protezione. Il Tar accoglie il ricorso del pentito
Torna sotto protezione il collaboratore di giustizia Marcello Fondacaro. Il Tar del Lazio ha accolto, nella giornata di ieri, il ricorso presentato dal legale del medico di Gioia Tauro, che era stato estromesso dal programma nel 2019. Una decisione che era maturata a causa di una serie di violazioni imputate a Fondacaro dal ministero dell’Interno che […]
Le continue tensioni tra clan e rom tra furti d’auto e “regali” per riaverle
Il clan Rosmini da una parte, le gang dei nomadi dall’altra. Come emerge nelle motivazioni della sentenza “Cemetery boss” non era sempre facile la convivenza nei rioni Modena, Ciccarello e Pio XI. Anzi, spesso, l’odioso fenomeno dei furti di autovetture, specialità criminale degli esponenti rom, innescava momenti di tensione. Sentimenti di vita quotidiana per l’esercizio […]
Processo “Epicentro”, di scena il collaboratore Iannò
Anche il collaboratore di giustizia Paolo Iannò, storico pentito della ’ndrangheta reggina, «uomo forte» dello schieramento condelliano e capo della “locale” di Gallico, sfilerà nelle vesti di testimone della Procura distrettuale antimafia nel processo “Epicentro”. Tanti i temi d’accusa, sostenuti dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Giuseppe Lombardo e dal pool dei Pubblici ministeri Walter Ignazitto, Stefano […]
Dissequestrati i beni dell’imprenditore Fortunato Martino
Crolla in misura sempre più evidente l’accusa che il patrimonio dell’imprenditore Fortunato Martino sia la conseguenza di «un’impresa mafiosa». Il Gip Antonino Foti ha disposto il dissequestro dei beni – unità immobiliari e disponibilità finanziarie – di Martino, tra gli indagati dell’inchiesta “Planning”, l’operazione della Procura antimafia in sinergia con gli investigatori del Centro operativo […]
«Non risulta alcuna imposizione sulle tumulazioni al cimitero»
Nelle motivazioni del processo “Cemetery boss” – conclusosi in Appello con 2 condanne e ben 5 assoluzioni (ribaltando in maniera netta il verdetto del Gup in primo grado) – un capitolo esclusivo è dedicato al presunto monopolio sul cimitero del rione Modena, il secondo camposanto più grande della città, dove secondo le conclusioni degli inquirenti […]
«Quadro non univoco a sostegno dell’appartenenza mafiosa»
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia? «Deve in effetti riconoscersi un certo grado di genericità delle stesse, essendosi quasi sempre risolte in affermazioni di appartenenza degli imputati, a seconda dei casi, alla cosca Rosmini o alla cosca Zindato, ma senza la rappresentazione di circostanze specifiche suscettibili di essere precisamente riscontrate». L’intraneità alle cosche? «Molto difficile è […]
