«In concorso tra loro e con soggetti allo stato ignoti con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, con la violenza e la minaccia, obbligavano il responsabile e il suo consulente della ditta “B.S.U. srl”, avente sede legale a Cariati, impegnata nei lavori di demolizione e costruzione della scuola elementare “Rodinò” di Marina di Gioiosa […]
località: Roccella
Droga, confisca di 615mila euro a fratelli Pellicano
Ammonta a ben 615 mila euro il valore di alcuni provvedimenti di confisca di beni notificati dai carabinieri del nucleo investigativo del Gruppo di Locri a carico di tre fratelli, già noti alle forze dell’ordine, residenti da tempo in provincia di Catanzaro, nel Soveratese. Si tratta di Giuseppe Carmelo, Paolo e Cosimo Pellicano, rispettivamente, di […]
Condannato a quasi vent’anni il figlio medico del “Tiradritto”
Quasi vent’anni di carcere al figlio del superboss della ‘ndrangheta Giuseppe Morabito, alias “Peppe tiradrittu” di Africo, ormai 91enne e in precarie condizioni di salute ma da anni considerato dai magistrati antimafia di tutt’Italia e dalle forze dell’ordine all’apice del “Mandamento ionico” della ‘ndrangheta. Diciannove anni e 4 mesi è la pena inflitta ieri a […]
La latitanza di Femia è durata dieci giorni. Era nascosto da parenti
Non appena era stata emessa, a seguito di una regolare sentenza, nei suoi confronti la notifica della definita condanna, di lui a Marina di Gioiosa Jonica si erano perse le tracce. Dal 4 marzo scorso, infatti, il 58enne gioiosano Salvatore Femia era sparito e quindi irreperibile. A rintracciarlo, nella Locride, e ad arrestarlo, ci hanno […]
Narcotraffico verso la Liguria guidato dal broker Palamara
Ci sono due reggini tra le 13 persone finite sotto processo in Liguria a seguito di un’imponente operazione antidroga, per le quali l’accusa ha avanzato pesanti richieste di condanna. Si tratta di Alessandro Morabito, 45 anni, originario di Africo anche se nato a Melito Porto Salvo e di Alessandro Pronestì, 50 anni, di Cittanova. Il […]
Dentista “amico” dei clan della Locride condannato a 7 anni e mezzo a Torino
Le sue amicizie e soprattutto i suoi frequenti rapporti con noti boss e affiliati di rango della ‘ndrangheta originari della Locride ma trapiantati da anni in Piemonte, sono costati cari all’odontoiatra reggino Domenico Panetta, 69 anni: sette anni e sei mesi di carcere gli sono stati inflitti dai giudici del Tribunale del capoluogo piemontese. Poco […]
Rischia il processo l’imprenditore “amico” dei clan della Locride
Avrebbe usato, in alcuni casi, “metodi mafiosi” l’imprenditore piemontese, di Rivoli, Francesco Ferrara, 48 anni, quando gestiva i suoi affari. E con accuse come “armi detenute illegalmente”, “frequentazioni con appartenenti alla ‘ndrangheta”, “sequestri e minacce” ai danni di persone che rivendicavano provvigioni o stipendi dovuti da una delle sue società, si è chiusa l’inchiesta nei […]
’Ndrangheta e appalti in Piemonte Gli indagati dell’inchiesta “Echidma”
Appalti truccati, minacce, corruzione elettorale, politica e anche ‘ndrangheta ad alto livello nell’hinterland di Torino. È il quadro a tinte fosche che i magistrati della Dda di Torino hanno delineato chiudendo le loro articolate indagini su una rete criminale che, secondo l’accusa sarebbe riuscita a realizzare intrecci tra criminalità organizzata e politica nella gestione di […]
Omicidio Polifroni, indagini serrate Non trovati legami col caso Strangio
In una Bovalino sconvolta dalle rivelazioni rese note ieri sull’omicidio di Francesco Marando, il 54enne sanluchese assassinato da uno dei suoi figli rimangono sempre serrate le indagini su un altro terribile fatto di sangue, terribile agguato a colpi di “lupara” costato la vita, la sera del 9 gennaio scorso, al bovalinese Giancarlo Polifroni, 50 anni. […]
Polifroni, la “firma” dei clan: un’imboscata a colpi di lupara
Un agguato a colpi di lupara. Così, è emerso dalle indagini dei carabinieri e dai risultati dell’esame autoptico, è stato assassinato Giancarlo Polifroni, 50 anni. L’omicidio, come si ricorderà, si è verificato a Bovalino la sera del 9 gennaio scorso. Un delitto di chiaro stampo ‘ndranghetista, considerate le modalità dell’agguato e l’arma utilizzata dal sicario. […]