Sciolto il comune di San Luca. La notizia era nell’aria ma soltanto ieri è arrivata la decisione del Consiglio dei Ministri. L’uragano che in questi ultimi mesi si è abbattuto su numerosi comuni della Locride, non ha dunque risparmiato il paese di Corrado Alvaro, sotto accesso dal 13 settembre del 2012.
località: San Luca
Il traffico di droga nelle mani dei sanluchesi.
Il traffico di droga nelle mani dei sanluchesi.
Con l’operazione ‘Triade’, i carabinieri hanno strocato un sodalizio criminale che trafficava in sostanze stupefacenti, spingendosi fino alla Lombardia. Fermante sei persone, tre sono irrperibili. Gli indagati, secondo gli inquirenti, sono affiliati ai clan di San Luca.
Ha tentato di fuggire saltando dalla finestra.
Ha tentato di fuggire saltando dalla finestra.
Paolo Nirta, 31 anni, reggente della famiglia mafiosa alleata con gli Strangio, è stato arrestato, grazie a un magistrale blitz dei Carabinieri. In manette, per favoreggiamento, due zie del boss.
San Luca, finita la latitanza di Peppe Nirta.
San Luca, finita la latitanza di Peppe Nirta.
Giuseppe Nirta, personaggio di primo piano della sanguinaria faida culminata con la strage di Duisburg, è stato arrestato in pieno centro a San Luca. Il boss si nascondeva a casa di un’anziana zia.
S.Luca, corteo per la legalità e contestazioni ai giudici.
S.Luca, corteo per la legalità e contestazioni ai giudici.
Corteo contro la ‘ndrangheta a San Luca. Piero Grasso ha dichiarato: ‘Fate costituire il latitanti’. Polemiche durante la manifestazione.
Tre covi ‘caldi’ scoperti nella Locride.
Tre covi 'caldi' scoperti nella Locride.
Continua incessante l’attività delle forze dell’ordine contro i nascondigli della ‘ndrangheta. Scoperti tre bunker riconducibili ad Antonio Pelle, detto ‘Gambazza’, ricercato da otto anni.
Trovato il covo del macellaio di Duisburg?
Trovato il covo del macellaio di Duisburg?
I carabinieri hanno scoperto all’interno dell’abitazione di Paolo Nirta, figlio di Peppe e fratello di Francesco, un nascondiglio. Potrebbe aver ospitato il superlatitante Giovanni Strangio, presunto autore della strage di Ferragosto.
Consigliere e factotum le donne anima della faida.
Consigliere e factotum le donne anima della faida.
Nella maxi-operazione contro i clan Pelle Vottari e Nirta-Strangio, nove sono state le donne fermate. Secondo i Pm emerge chiaramente il loro ruolo all’interno delle organizzazioni criminali. La fidanzata di un picciotto intercettata al telefono.
Nella villa del capo famiglia. ‘Io non c’entro, ora basta sangue’.
Nella villa del capo famiglia. 'Io non c'entro, ora basta sangue'.
Parla Giovanni Nirti, sospettato numero uno della strage di Duisburg. Otto mesi fa gli uccisero la moglie. ‘Chiedo solo giustizia. Non ho nulla a che fare con questa storia. Non ho un rinvio a giudizio per associazione a delinquere o traffico di stupefacenti. Sono solo un vedovo’.
Quelle donne nel cuore dei clan. ‘Solo loro possono fermare la faida’.
Quelle donne nel cuore dei clan. 'Solo loro possono fermare la faida'.
Dopo la strage di Duisburg, ecco l’appello del vescovo di Locri, Giancarlo Bragantini: ‘La mafia gestisce gli affari; la faida, invece, riguarda i sentimenti e le emozioni. Il ruolo prevalente ce l’hanno le madri. Possono coltivare l’odio ma possono anche chiedere che finisca’.