Si è concluso il processo col rito abbreviato, scaturito dal blitz antidroga ‘Supergordo’, del febbraio 2005. Inflitti, complessivamente, 110 anni di pena contro i 422 richiesti dal pm.
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Sgominata la banda del ‘cavallo di ritorno’.
Furti, violenze e ricatti fino a cinquemila euro per restituire le auto rubate. Son affiliati al clan Di Lauro, a cui versavano tributi. La retata dei carabinieri ha tratto in arresto 29 persone, 42 gli indagati.
‘Pizzo’, pretende 50 mila euro. Al rifiuto spara al costruttore.
Con l’accusa di estorsione e tentato omicidio è stato arrestato Domenico De Marco, 42 anni, sorvegliato speciale. Aveva chiesto ad un imprenditore edile 50 mila euro. L’estorsore, non soddisfatto del primo versamento ricevuto, avrebbe tentato anche di ucciderlo.
Catturato il mandante dell’omicidio del piccolo Gioacchino.
Andrea Viscardi, 42 anni, esponente di spicco della camorra, è stato catturato nei giorni scorsi a Torino. L’uomo,legato al clan Alfieri, è accusato di essere il mandante del piccolo Gioacchino Costanzo, coinvolto in una sparatoria di camorra.
Riesi, si scioglie il Consiglio comunale.
Dopo l’operazione ‘Odessa’, che ha portato in carcere 42 persone per mafia, il consiglio comunale di Riesi ha deciso per l’autoscioglimento. Infatti, si sono dimessi 17 consiglieri su 20.
‘O paghi centomila euro oppure lasci Picanello’.
Grazie alla denuncia di un imprenditore edile, che svolgeva lavori nel quartiere Picanello di Catania, la sezione antiracket della squadra mobile ha arrestato tre appartenenti alla famiglia Santapaola. Si tratta di Filippo Ferrante, 40 anni, Michele Panebianco, 42 e Rinaldo Suraniti, 50.
Droga e ‘donnine’: affari d’oro per i clan.
La ‘ndrina di Africo con ramificazioni al centro e Nord Italia gestiva un traffico con Sud America e diversi paesi europei. Eseguita un’ordinanza di custodia di custodia cautelare nei confronti di 42 dei 99 indagati.
Locride, l’ultimatum dei sindaci. ‘Leggi speciali o ce ne andiamo’.
Sale un grido d’angoscia dall’aula del Consiglio regionale calabrese, dove si sono riuniti i 42 sindaci della Locride dopo l’omicidio di Francesco Fortugno. ‘Lo Stato mandi pure i Commissari, mettano un maresciallo dell’Arma al nostro posto’.
Ucciso e poi bruciato nella sua auto.
Agghiacciante fine per Pietro Pulice, 42 anni, già arrestato due volte e di cui non vi era più traccia da mercoledi’ scorso. Forse una vendetta trasversale mafiosa: era cognato di un esponente del clan Pagliuso.
Aveva nascosto la droga negli slip.
Giuseppe Repaci, 42 anni, è finito in manette con l’accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. La ‘roba’ trovata addosso al fermato era di circa 60 grammi.