Colpiti i patrimoni di Antonio Crea, affiliato alla cosca di Rizziconi, comandadata dal cugino Teodoro e di Domenico Tassone, esponente della ‘ndrina Longo-Versace di Polistena.
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Quote dell’ex Messina calcio. Tentata estorsione: 40 mesi.
Inflitta la condanna a Lorenzino Ingemi, che a metà degli anni ’90 era il proprietario della vecchia società A.S. Al centro della vicenda pressioni su un imprenditore per farlo desistere da tentativi di acquisto.
Gli interessi arrivavano al 2.400% annuo.
Grazie alla collaborazione di un imprenditore del centro cittadino, la Squadra mobile ha arrestato quattro persone accusate di usura ed estorsione. Nel carcere di Gazzi sono finiti Biagio Anzalone, Santino Interdonato, Antonino Interdonato e Amelia De Domenico.
Prestano denaro al tasso del 240% a disoccupato e invalida, tre arresti.
I tre cravattari sono accusati anche di tentata estorsione. Stavano cercando di impossessarsi dell’abitazione delle vittime. Il gruppetto ammanettato dai carabinieri di Barcellona.
‘Sono capi e gregari della nuova mafia’. A Palermo 400 anni per 40 imputati.
Si è concluso con condanne durissime il primo grado del processo scaturito dall’operazione ‘Gotha’. Venti anni a Rotolo e Bonura che, insieme a Cinà, sono accusati di aver retto le fila della triade di Cosa nostra.
Scacco ai ‘signori della droga’, 40 arresti.
Smantellata dalla Guardia di Finanza un’organizzazione di narcotraffico facente capo alle ‘ndrine della Locride ed alle cosche di Guardavalle. Nel corso delle indagini sequestrati 267 chili di cocaina. I mutati rapporti tra Cosa nostra e ‘ndrangheta.
Vende nigeriana per 40 mila euro. Catania, sgominato giro di squillo.
Un uomo e una donna, di nazionalità nigeriana, sono stati arrestati con l’accusa di schiavitù e sfruttamneto della prostiuzione. Liberate tre ragazze africane.
Lotta al racket: in un anno hanno chiesto aiuto 40 ditte.
Alla Camera di Commercio attivo un sportello della legalità. Inviate quattro pratiche alla Procura, ma i finanziamenti per il prestito antiusura spesso bloccati da lungaggini burocratiche.
Narcotraffico, chieste condanne condanne per oltre 400 anni.
Le condanne sono state chieste dal pm Nicola Gratteri nell’ambito del processo ‘Schumy’, che vede alla sbarra ventiquattro imputati, tra cui elementi delle famiglie De Stefano, Iamonte e Mollica.
Quasi 400 contatti, 12 denunce e 26 prestiti ‘etici’.
E’ il bilancio del periodo che va dal 2003 al 2005, quello tracciato dal vice presidente della Fondazione antiusura ‘Padre Pino Puglisi’, Nando Centorrino, nel corso dell’incontro ‘Solidarietà per la legalità’, tenutosi alla Monsignor Fasola ed organizzato dalla stessa Fondazione. L’arcivescovo Giovanni Marra ha affermato che è necessaro educare la gente ad un uso corretto […]