La cassa assistenza per le famiglie dei boss detenuti è in crisi di liquidità. Le intercettazioni svelano tagli pesanti e le voci furenti di mogli, madri e sorelle di picciotti e reggenti in cella. Ecco la contabilità della “mutua”.
tematica: Donne e mafia
Fedelissime, capi bastone, ribelli tutte le signore di Cosa nostra.
Da Patrizia Messina Denaro a Daiana De Lisi, da Monica Vitale a Giovanna Galatolo, Chi comanda in silenzio, chi non risparmia insulti ai pentiti, chi, invece, decide di non voler uscire dall’organizzazione.
Figlia del boss rinnega la mafia.
Giovanna Galatolo
In mezzo alla mafia Giovanna Galatolo è nata e cresciuta. Suo padre Enzo, boss dell’Acquasanta, è stato condannato all’ergastolo per l’uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa. I Galatolo, una delle famiglie più potenti di Cosa nostra negli anni Ottanta e Novanta, controllavano i traffici nel porto di Palermo e gli appalti nel Cantiere navale. Da […]
«Ora le donne gestiscono i clan. Violente e influenti come gli uomini».
Operazione Eden
Non ha dubbi il procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato: «Il cerchio si stringe sempre di più» e «lo Stato non può permettersi di avere ancora qualcuno che raccoglie consenso in relazione al fatto di essere imprendibile, un’eterna primula rossa». L’ultimo grande latitante di Cosa nostra, il boss Matteo Messina Denaro, avrebbe infatti se non […]
Cinzia Mangano, la donna boss che ha esportato il pizzo a Milano.
Cinzia Mangano.
La figlia dell’ex stalliere di Arcore arrestata in Lombardia: estorsioni per sostenere i mafiosi in cella. Secondo il giudice, era capo e promotrice del clan, bastava il suo nome per terrorizzare gli imprenditori.
Arrestata vicepresidente antiracket con 40 chili di hashish.
Matronella Monaco,hascisc,sequestro,soffiata
E’ implicata in una indagine antidroga la vice-presidente dell’associazione campana antiracket “Santa Maria della legalità”, Matronella Monaco, 45 anni, di Santa Maria Capua a Vetere (Caserta). Ieri gli agenti della squadra mobile di Palermo hanno fermato un’auto sulla quale viaggiavano la Monaco e un sottufficiale dell’Esercito. I due trasportavano 40 chilogrammi di hashish, per un […]
Le cimici svelano il ruolo delle “mogli-messaggere”.
Clan Galatolo,Cantieri navali
Secondo i pm era Rosalia Viola a dialogare con Galatolo per evitare contatti con l’insospettabile Corradengo.
Racket, al posto dei soldi un paio di scarpe firmate.
Monica Vitale.
La pentita Monica Vitale parla di regali fatti da alcuni negozianti del centro ai boss, ma i commercianti hanno negato qualsiasi forma di pizzo.
La pentita racconta: Cosa nostra punta solo sui “battezzati”.
Monica Vitale.
Continuano le dichiarazioni ai Pm di Monica Vitale: “Antonino Abbate mi mandò a chiedere il pizzo ma il commerciante non si fidò e dovette andarci lui”. “Per diventare fiancheggiatori bisogna essere “battezzati”.
La Vitale svela gli affari al Borgo. “Quelli di Addiopizzo non pagano”.
Monica Vitale.
La collaboratrice di giustizia apre il sipario sull’organizzazione. Esentato dal racket chi aderisce alle associazioni. La Vitale parla anche di equilibri interni alla cosca.