Rosario Carcione, 34 anni, scomparso il 29 luglio scorso, è stato ritrovato in pozzo, barbaramente ucciso. Non si esclude l’origine mafiosa dell’omicidio.
tematica: Guerre di Mafia
Ucciso perchè gestiva male gli stipendi del clan Santapaola.
Ucciso perchè gestiva male gli stipendi del clan Santapaola.
Fatta luce sull’omicidio di Domenico Angelo La Spina, il 26enne promotore finanziario ucciso da due killer del clan Santapaola perchè gestiva male le casse dello stesso. In carcere sono finiti Pietro Crisafulli, 27 anni, e Andrea Marcadini, 38 anni.
Il nuovo affare della coca dietro il delitto Scarantino.
Il nuovo affare della coca dietro il delitto Scarantino.
Si chiarisce il contesto della plateale esecuzione di Brancaccio ai danni di Rosario Scarantino, assassinato come un boss il 31 maggio scorso. La chiave nel lavoro di spedizioniere che la vittima svolgeva presso una ditta, finita qualche mese fa nella maxinchiesta sul traffico di cocaina tra Milano e Palermo
Arrestato il feritore di Pispisa.
Arrestato il feritore di Pispisa.
Sono bastate poche ore agli agenti della Mobile per risalire all’autore del ferimento di Francesco Pispisa. Si tratta di Matteo Ferro, 28 anni, che avrebbe fatto pagare uno sgarro per una mancata fornitura di droga.
Centrato da due proiettili alla gamba destra.
Centrato da due proiettili alla gamba destra.
Agguato a Giostra nei confronti di Francesco Pispisa, 27 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato ‘avvertito’ con dei colpi di pistola sulle gambe sparati da distanza ravvicinata.
I killer di Cosa nostra tornano in azione. Ucciso il cognato dell’ex ‘pentito’ Scarantino.
I killer di Cosa nostra tornano in azione. Ucciso il cognato dell'ex 'pentito' Scarantino.
La mafia uccide Rosario Scarantino, 33 anni, parente del collaboratore di giustizia che svelò ai giudici il piano per eliminare Borsellino. Pe gli inquirenti il delitto, nonostante la parentela, sarebbe maturato nel mondo della droga.
Ucciso fuori della sala giochi.
Ucciso fuori della sala giochi.
Un agguato in via Vezzosi determina un morto e tre feriti. La vittima è Francesco Mannino, ex del clan Laudani. Il fratello dell’ucciso è un pentito. Nessun testimone a parte i feriti.
Rubò una motopala all’impresa ‘protetta’: ucciso.
Rubò una motopala all'impresa 'protetta': ucciso.
La ditta che subi’ il furto si rivolse ad un clan palermitano che, tramite la famiglia di Caltagirone, chiese ai catanesi un ‘intervento deciso’. Giovanni Indelicato fu ucciso ed oggi, cinque persone, già in carcere, vengono accusate dell’omicidio.
Le minacce ai parenti del pentito: chiusa l’inchiesta.
Le minacce ai parenti del pentito: chiusa l'inchiesta.
I sostituti procuratori della Dda Laganà e Crescenti hanno chiuso le indagini su cinque malavitosi che volevano far rientrare il progetto di pentimento di Antonino Stracuzzi, cognato di Giuseppe Gatto.
La Procura: rito immediato.
La Procura: rito immediato.
Accuse ‘blindate’ per Vadalà, Trentin e Mangano nell’ambito del mancato omicidio di Letterio Stracuzzi dell’ottobre scorso. L’agguato era un chiaro messaggio ala fratello Antonino, le cui dichiarazioni stavano creando ‘problemi’ alla mala cittadina.
