Prestiti a strozzo ed estorsioni, otto in manette.

Operazione "Gran Bazar".

Un’indagine della Procura di Messina e della Polizia di Stato svela un vasto giro di operazioni contabili fittizie per limitare le scoperture bancarie di imprenditori in difficoltà. Otto le persone finite in manette, con l’accusa di usura ed estorsione. L’inchiesta, denominata “Gran Bazar”, partita dalla denuncia di un direttore di banca di Villafranca.