Due magistrati, un maresciallo dei carabinieri, un imprenditore e due pentiti, questo è il calderone in cui si muove l’Antimafia a Messina. La Procura di Catania accusa i magistrati e l’imprenditore Alfano di aver favorito Cosa nostra. I due magistrati sono: Giovanni Lembo della Dda e l’ex presidente della Corte d’Appello Marcello Mondello.
testata giornalistica: IL MANIFESTO
Se Cancemi e Brusca sono attendibili…
Se Cancemi e Brusca sono attendibili...
I pm Di Matteo e Palma hanno ricostruito il processo e le verità. La prima aqcuisizione è che la strategia stragista fu definita dalla cupola regionale di Cosa nostra che avrebbe comportato l’eliminazione di Borsellino e Falcone così come i fatti del ’93 a Roma, Milano e Firenze. Cosa nostra era anche alla ricerca di […]
La direttiva della discordia
La direttiva della discordia
La Commissione antimafia discute sulla riorganizzazione del Ros. Il comandante dei carabinieri generale Siracusa, precisa che era stato lo stesso maggiore De Donno a chiedere di voler cambiare lavoro. Il generale sostiene che non c’è stato nessuno smantellamento del Ros e che continuerà a lavorare come prima.
Antimafia disarmata.
Antimafia disarmata.
Il vice presidente della commissione antimafia Niki Vendola rilascia dichiarazioni che lasciano di stucco. Infatti, l’esponente di Rifondazione comunista afferma che l’antimafia va rifondata perchè attualmente è impotente e disarmata, anchè per gli errori commessi in passato.
Le “strane” trattative del Ros con Cosa nostra
Le "strane" trattative del Ros con Cosa nostra
Le Procure di Firenze e Caltanissetta stanno indagando sulle possibili “entità esterne” che in qualche modo hanno avuto a che fare con la campagna stragista di Cosa nostra del ’92 e del ’93. Intanto, due sentenze di primo grado accennano, nelle loro motivazioni, a zone d’ombra nel funzionamento delle strutture investigative centrali e delle forze […]
I misteri delle stragi arrivano in Parlamento
I misteri delle stragi arrivano in Parlamento
Il Presidente del Senato Nicola Mancino dovrà risolvere il conflitto di attribuzione in relazione a quali delle due Commissioni, quella Stragi o quella Antimafia, si potranno occupare delle stragi di mafia, ma non solo, del ’92 e del’93.
“Le stragi del’93 il nostro nuovo capitolo”
"Le stragi del'93 il nostro nuovo capitolo"
Proporio l’altro giorno, il Parlamento ha approvato definitivamente il decreto che prolunga a 4 anni la durata delle indagini preliminari per i delitti di strage. Il sen Pardini ha espesso soddisfazione ed ha affermato che la commissione indagherà sulle stragi mafiose del ’93
“L’Antimafia indaghi sulle stragi del ’92 e ’93”
"L'Antimafia indaghi sulle stragi del '92 e '93"
Il senatore Giovanni Pellegrino, presidente della commissione stragi, è perplesso sul fatto che l’Antimafia, presieduta da Ottaviano Del Turco, non indaghi sulle stragi del 92 – 93. Pellegrino continua dicendo che contatterà altri componenti della commissione per concordare iniziative comuni
L’Andreotti bis nasce a Palermo
L'Andreotti bis nasce a Palermo
Dopo il giudizio di Perugia ancora una decisione favorevole per il leader politico democristiano. Giulio Andreotti è assolto perchè il fatto non sussiste, perchè non hanno retto alla prova del giudizio, perchè erano insufficienti e contraddittorie.
Cronologia di un’inchiesta
Cronologia di un'inchiesta
Tutto comincia nel 1993 con il via del Senato. Il bacio a Riinqa, i pentiti, le arringhe. Tutte le tappe prima della sentenza.