Arrestato “El Makiko”: in un garage del Borgo a Catania nascondeva droga per 150mila euro

Nonostante fosse ingessato e con una spalla immobilizzata a causa di un recente incidente stradale, riusciva a gestire un fiorente traffico di droga. In manette è finito Ivan Oscar Stimoli, un 35enne, pregiudicato, catanese. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania con l’accusa di detenzione ai fini di […]

Il procuratore nazionale antimafia toglie le deleghe all’aggiunto Prestipino indagato a Caltanissetta

«Fermo il rispetto della presunzione di innocenza, nell’esercizio dei miei doveri di garanzia dell’immagine stessa e del buon andamento delle attività della Direzione nazionale antimafia ed antiterrorismo, ho provveduto a revocare con effetto immediato le deleghe di coordinamento investigativo attribuite al dottor Prestipino Giarritta e ad adottare le ulteriori misure necessarie a tutelare le esigenze […]

I pm di Caltanissetta: «Dal procuratore Prestipino grave pregiudizio alle indagini» sulle infiltrazioni delle cosche nei lavori del Ponte

«Il procuratore aggiunto presso la Dna Michele Prestipino, invitato a comparire per rendere interrogatorio, come consigliato dal suo difensore di fiducia, si è legittimamente avvalso della facoltà di non rispondere». Lo rende noto la Procura di Caltanissetta che indaga per rivelazione di notizia riservata il magistrato procuratore aggiunto alla Dna con delega anche sulle indagini […]

L’arsenale sotto il letto: ecco chi è “Cipolla”, il custode di armi e droga di San Cristoforo

  Il suo nomignolo è “Cipolla”. Salvatore Falletta è il “custode” della droga e delle armi sequestrate dalla squadra mobile il 16 aprile scorso a San Cristoforo. Un insospettabile. Uno sconosciuto. Insomma l’uomo perfetto per poter nascondere sostanze stupefacenti e arsenali per conto dei gruppi criminali. L’obiettivo era tenere lontani gli investigatori. Ma il piano […]

Cosa nostra, “Enzo” Mangion resta in carcere: «Potrebbe fornire comunicazioni al cognato Aldo Ercolano»

Stamattina per Giuseppe Mangion, meglio conosciuto come “Enzo”, uno degli esponenti di primo piano della famiglia “di sangue” di Cosa nostra catanese, si sarebbero dovute chiudere alle sue spalle le porte del carcere. Così però non è stato: il boss resta dietro le sbarre. La misura cautelare è stata ripristinata dalla prima sezione della Corte […]