Ffp3 razziate al Civico e finite a Ballarò.

Operazione,antimafia,clan,Ciaculli,Brancaccio,arresti,traffico,droga,estorsioni,Palermo

L’ospedale Civico razziato in piena pandemia di uno stock di 16 mila mascherine Ffp3 e, pure, utilizzato come base d’appoggio per i carichi di droga. Pietro Paolo Garofalo girava per i corridoi della struttura sanitaria come ex Pip del cosiddetto Bacino emergenza Palermo. Petruzzo, «gravato da precedenti in materia di droga», avrebbe «intrattenuto stretti rapporti con Antonino Giuliano, fratello di Giuseppe Giuliano, il Folonari, «quest’ultimo appartenente alla famiglia mafiosa di Corso dei Mille, legato a Garofalo da un consolidato rapporto di affari concernente il traffico di sostanze stupefacenti, preesistente, quindi, all’avvio delle indagini».