La balcanizzazione del mandamento di Partinico, dove tutti volevano mettersi in proprio nel business della droga, importando cocaina e hashish o i semi per la coltivazione di marijuana nell’isola. C’era chi si rivolgeva ad elementi del clan Casamonica nel Lazio, chi alla ‘ndrina dei Pesce di Rosarno che avrebbe «aperto un canale di approvvigionamento continuativo» ma bisognava pagare ed essere precisi. La consegna di 31 mila euro per una partita di stupefacenti, probabilmente cocaina, importata dalla Calabria è registrata il 17 maggio di tre anni fa. Ma in quel caso erano saltati fuori dei problemi.
