Nel mirino, grazie ad un’indagine dela Dia, i patrimoni di Giuseppe Pavone, di Misilmeri, imprenditore considerato vicino a Bernardo Provenzano, e dei fratelli Salvatore e Angelo Collura di Castronovo. Al Pavone, colpito da un provvedimento di confisca, prelevate due aziende di costruzione, 12 appezzamenti di terreno, una casa e 4 camion.
