La mediazione della cosca nella concorrenza tra negozi.

Operazione,Persefone,clan,Bagheria,faida,scommesse,droga,arresti,Palermo

Quel negozio in corso Butera in pieno centro a Bagheria faceva prezzi stracciati. Vendeva scarpe e c’era la fila dei clienti. E questo non piaceva all’altro commerciante che si trovava a pochi passi. Si dirà una questione di normale concorrenza, che però in questo contesto ha assunto un altro significato. Di mezzo ci sarebbe entrata la cosca di Bagheria, chiamata in causa per dirimere la vicenda. È uno dei retroscena della retata di carabinieri e guardia di finanza, nel quale sono coinvolti Antonino Fiorentino, uno degli indagati a piede libero, e Giovanni Di Salvo che invece è stato arrestato.