«Si sta fottendo tutte cose lui. Ci sono un mare di persone in galera… hai capito cosa ti voglio dire?». Gli occhi aperti su ogni cantiere di Bagheria e il bisogno di soldi: Massimiliano Ficano era attento a non esporsi ma non voleva essere scavalcato. Così, quando aveva visto le ruspe in azione per un nuovo supermercato in costruzione in via Buttitta, aveva incaricato Bartolomeo Antonino Scaduto, anche lui fra gli otto fermati nell’operazione Persefone eseguita dai carabinieri e coordinata dalla Procura antimafia, di prendere informazioni con gli imprenditori che si stavano occupando del movimento terra.
