Nella lotta alla mafia lo Stato c’è e duri colpi come gli 81 arresti a Partinico lo dimostrano. Questo il concetto espresso ieri dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in visita nel capoluogo. Un messaggio che il ministro ha voluto lanciare da un luogo simbolo della battaglia alla criminalità organizzata, l’ex covo del capo di Cosa nostra Totò Riina, diventato caserma Uditore dei carabinieri. Qui, Guerini è stato in visita ieri, accompagnato dal comandante generale dell’Arma, il generale Teo Luzi, ed è stato accolto dal comandante regionale dei carabinieri Rosario Castello e dal comandante provinciale Arturo Guarino.
