Il blitz, la paura dei presenti e alla fine gli applausi liberatori, c’era anche Totò Schillaci

«Mettetevi tutti insieme, raggruppati, più stretti possibili. Riparatevi dalla pioggia ma dovete stare fuori, qui non entra nessuno, lasciate libero il passaggio». Manca qualche minuto alle 8 del mattino, ed è un normale lunedì d’inverno. I pazienti e i loro parenti ancora non lo sanno, ma quei carabinieri con il volto coperto, e non con una mascherina anti-Covid, che stanno impedendo loro di entrare dentro la clinica La Maddalena di Palermo, stanno facendo la storia. Come non sanno che anche loro, pazienti e parenti, il 16 gennaio 2023, da lì a poco avrebbero assistito ad un evento atteso da 30 anni, da raccontare a futura memoria. Vivere la cattura di Matteo Messina Denaro con un posto in prima fila. «Quei minuti sono stati lunghi, interminabili – racconta una di loro -. Ci avevano detto che ci avrebbero fatto entrare subito, ma il tempo passava ed eravamo fuori, sotto la pioggia. Qualcuno si è anche spazientito ma si era capito subito che si trattava qualcosa di grosso».