C’è un filo a doppio nodo che unisce la malavita messinese alla criminalità organizzata catanese. E di riscontri, negli ultimi anni, ne abbiamo avuti a bizzeffe, trovando le due parti a dialogare sugli affari illeciti del gaming online, delle scommesse clandestine, ma anche delle corse dei cavalli. Le stesse che servono a clan grandi e piccoli per mostrare i muscoli e […]
Dossier: Rassegna Stampa
Sibari, scomparsa di De Cicco. Inflitte due condanne all’ergastolo
Salvatore De Cicco, inteso come “Sparami in petto”, scomparve per lupara bianca nel settembre 2001. Venne attirato in “trappola” e assassinato a colpi di pistola nelle campagne di Crucoli. Il suo cadavere non è mai stato ritrovato. Sulla sua tragica fine hanno reso articolate confessioni due collaboratori di giustizia: Nicola Acri, detto “occhi di ghiaccio” […]
Comandava una banda di rapinatori. Arrestato un ex pentito di mafia
Sarebbe tornato alle radici della sua attività criminale dopo un lungo periodo. L’ex collaboratore di giustizia Angelo Mascali, 64 anni, in passato figura di rilievo della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, struttura di vertice di Cosa nostra etnea, con ruolo di comando e di gestione militare, sarebbe stato a capo di una banda di malviventi specializzata in […]
Nel garage di Catania quasi cinque chili fra marijuana e hashish: arrestato
Il suo curriculum criminale era pressoché inesistente. Per questo motivo “qualcuno” che nelle gerarchie criminali deve stare molto più in alto rispetto a lui, cinquantasettenne e con la madre a carico, ha deciso di coinvolgerlo in affari illeciti. Su questo “qualcuno” adesso si sta indagando, ma lui, ovvero l’uomo che ha accettato di custodire in un garage circa quattro chili e mezzo di sostanze […]
Sequestrati droga e un fucile a pompa. Erano in casa di un incensurato
Erano nella casa e nel magazzino di un insospettabile incensurato la droga e il fucile sequestrati dai carabinieri della Compagnia Sud. Sotto chiave sono finiti un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, un fucile a pompa con la matricola abrasa, cartucce e anche diciassettemila euro in contanti in banconote di vario taglio. Per un messinese di […]
Tre del gruppo di Mangialupi tornano in cella
Tornano in carcere tre indagati dell’operazione che a luglio scorso aveva visto smantellato il gruppo mafioso di Mangialupi, per i quali il gip a suo tempo non aveva riconosciuto l’aggravante mafiosa. Adesso però lo scenario è cambiato con un nuovo pronunciamento dei giudici del Riesame. Gli investigatori della Sisco infatti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza […]
Indagine “Sbarre”, accuse solide tra intercettazioni e video riprese
Condanne pesanti in primo come in secondo grado per gli imputati del processo “Sbarre”, le due parallele organizzazioni criminali che avevano conquistato alcune delle principali piazze dello spaccio nella periferia sud della città: la prima in grado di monopolizzare le compravendita di cocaina e marijuana tra i ruderi e le sterpaglie degli ex rioni di […]
Gli affari toscani del clan Scimone, 8 condanne
Cade l’aggravante del metodo mafioso nella sentenza pronunciata dal Tribunale di Firenze contro la cosca calabrese Scimone, coinvolta in pretese frodi-carosello e riciclaggio tra aziende del distretto del Cuoio di Santa Croce sull’Arno. L’inchiesta, denominata “Vello d’oro” e coordinata dall’allora pm Dda, Ettore Squillace Greco, aveva preso spunto nel 2014 dalla denuncia di un imprenditore […]
The Wall a Gela, chiuse le indagini su un gruppo di pusher: il promotore è per i pm un avvocato
La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini a ventiquattro indagati, ritenuti coinvolti nell’organizzazione di un ampio traffico di stupefacenti ricostruito nell’inchiesta “The Wall”, condotta da magistrati e carabinieri. Secondo gli inquirenti, il “capo e promotore” del presunto sodalizio sarebbe l’avvocato Grazio Ferrara, di Gela. Il gruppo, stando all’accusa, avrebbe potuto contare sull’appoggio della famiglia mafiosa dei Rinzivillo e sulla disponibilità […]
Mafia e pizzo, il ritorno del boss: chiesti 27 anni per Gino Rannesi
Ha trascorso dietro le sbarre quasi tutta la sua vita. A un certo punto Gino Rannesi era tornato in libertà dopo aver scontato condanne per mafia (era uno degli uomini più carismatici del clan del Malpassotu) e omicidi (otto quelli per cui è stato dichiarato responsabile). Ma le porte del carcere si sono riaperte molto […]
