Di mattina una Corte d’Assise dice si al rito che, in caso di condanna, consente di evitare l’ergastolo. Di pomeriggio, invece, un altro collegio manda gli atti alla Consulta: ‘Illogico accorciare i processi che sono già quasi tutti finiti’. E gli stessi imputati ricevono cosi’ risposte diverse.
