Castellammare e Agrigento, sequestri da 70 milioni.

Castellammare e Agrigento, sequestri da 70 milioni.

Nel mirino della Dia sono finiti le aziende e gli immobili di Mariano Saracino e dei fratelli Diego e Ignazio Agrò. Riferendosi in particolare agli Agrò, il procuratore Scarpinato ha affermato come l’usura esercitata da Cosa nostra resta uno spaccato drammatico.