C’è un nuovo collaboratore di giustizia che rischia di fare tremare il mandamento di Brancaccio. È Vincenzo Petrocciani, già condannato in primo grado a 11 anni nel processo in abbreviato nato dall’operazione Stirpe 2: ha deciso di prendere le distanze da Cosa nostra proprio alla vigilia della sentenza d’appello. Il colpo di scena, che ha colto di sorpresa difensori e imputati, è arrivato ieri in aula: la Corte, che si apprestava a emettere il verdetto nei confronti dei 35 sotto accusa, a vario titolo, per associazione mafiosa, traffico di droga, detenzione di armi ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso, ha annunciato il deposito da parte della Procura generale dei verbali del nuovo pentito. L’udienza è stata quindi aggiornata a venerdì prossimo.
