Coca e picciuli, gli affari dello Sperone.

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Seduti attorno ad un tavolo a smazzate i soldi dello spaccio con i bambini a guardare e. in qualche caso, a partecipare alla conta degli incassi. Sotto l’occhio (elettronico) della microspia piazzata nel router della rete internet. Dalle mani degli arrestati dell’operazione Nemesi messa a segno martedì scorso dai carabinieri, che hanno eseguito 58 misure cautelari emesse dal Gip Fabio Pilato, passavano la droga (3.625 le cessioni documentate) e un fiume di denaro stimato in un anno in un milione e mezzo di euro.