Da Pagliarelli al centro storico commercianti in silenzio davanti alle richieste dei boss

Non denunciano commercianti e imprenditori della zona di corso Calatafimi, non lo fanno i loro colleghi di Tommaso Natale, dello Zen, del centro storico. Il pizzo a Palermo è tornato ad essere un male accettabile, da subire in silenzio e in qualche caso persino richiesto dagli stessi negozianti in cambio di protezione e di assistenza su controversie da risolvere e crediti da recuperare. L’ultima operazione antimafia di due giorni fa, messa a segno dai carabinieri contro una delle famiglie del mandamento di Pagliarelli conferma una volta di più come il pizzo non sia più un problema nella maggioranza dei quartieri di Palermo. Il gip Lirio Conti nell’ordinanza di custodia cautelare sottolinea come le indagini abbiano accertato il pagamento della cosiddetta “ messa a posto” addirittura prima che l’attività venisse inaugurata.