“Ecco la scorta segreta di Messina Denaro”. Due nuovi arresti a Campobello di Mazara

Si sentiva sicuro Matteo Messina Denaro nella sua Campobello. A proteggerlo c’era un gruppo di fedelissimi, ieri mattina la lista si è allungata di altri due nomi: in manette sono finiti Antonino e Vincenzo Luppino, 30 e 35 anni, sono i figli di Giovanni Salvatore, l’autista del superlatitante, arrestato con lui la mattina del 16 gennaio dell’anno scorso dal Ros. Le indagini dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e dei poliziotti del Servizio centrale operativo ( anche loro impegnati nelle ricerche di Messina Denaro) hanno ricostruito un altro pezzo dell’incredibile latitanza del padrino morto il 25 settembre scorso. Latitanza in un paese di undicimila abitanti, dove probabilmente in tanti sapevano, in tanti si sono girati dall’altra parte. Indagando sugli insospettabili complici, la procura diretta da Maurizio de Lucia ha acquisito adesso un’altra certezza: già dal 2016, l’ultimo grande latitante di Cosa nostra si nascondeva a Campobello di Mazara, nei suoi pizzini è stata trovata traccia di alcuni regali fatti ai Luppino per i loro servigi.