Acqua e rifiuti: sono i due capitoli su cui la Commissione parlamentare antimafia ha focalizzato l’attenzione ad Enna, dove emerge pure un vulnus sull’utilizzo dei fondi europei. Dopo una giornata «interessante» con un fitto susseguirsi di audizioni, dal Prefetto, al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla Procura locale e distrettuale, le conclusioni della Commissione riferite ai giornalisti confermano le conoscenze consolidate del fenomeno mafioso in provincia. «La mafia c’è anche ad Enna ed – ha detto la presidente Rosy Bindi – è una mafia che si è fatta sentire anche durante l’Expo».
