Faide, tradimenti e tre boss uccisi: quel «trono di spade» delle cosche.

'Ndrangheta,arresti,clan,Farao,Marincola,omicidi,Catanzaro

Il tradimento arriva da chi decide di rompere la più importante regola della ‘ndrangheta: il rispetto per la famiglia. Il pentito si chiama Francesco Farao, 38 anni, figlio del boss ergastolano Giuseppe, capo della cosca. Il pentito racconta ai magistrati la regola che da trent’anni sancisce gli equilibri del clan: «Per togliere la gestione della cassa occorre uccidere il cassiere».