Fiumi di soldi per lavori mai eseguiti a Lorica e Scalea.

Operazione,Lande,desolate,arresti,appalti,'ndrangheta,Cosentino

I lavori, dell’aviosuperficie di Scalea e della cabinovia di Lorica erano fermi al palo ma i soldi pubblici, oltre venti milioni di euro, scuciti a partire dal 2015, arrivavano con una certa puntualità nelle casse dell’azienda di Giorgio Ottavio Barbieri, di 42 anni, l’imprenditore che secondo gli inquirenti sarebbe organico al clan Muto di Cetraro, in provincia di Cosenza. È una storia di grandi appalti e di strane amicizie quella che ha messo nei guai il governatore Gerardo Mario Oliverio (al quale è stata notificata la misura dell’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore) e che ha caratterizzato l’indagine, denominata “Lande desolate”, coordinata dal capo della Procura antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri