Gestiva lo spaccio allo Zen, sequestro da 230 mila euro.

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I soldi li avrebbe fatti con il traffico di droga e per questo sono ora finiti sotto sequestro i beni di Antonino Mazza, 48 anni, a cui sono stati tolti due villini a Casteldaccia e quattro conti correnti, per un valore complessivo di 230 mila euro. Il provvedimento della sezione Misure di prevenzione del tribunale, su richiesta della Procura, è stato eseguito ieri dai finanzieri del comando provinciale. Mazza è un nome ben noto alle forze dell’ordine, ed è già stato condannato in secondo grado a 6 anni e 4 mesi, con rito abbreviato, in quanto ritenuto uno dei tre capi di un’organizzazione criminale che aveva impiantato un vero e proprio mercato della droga allo Zen 2.