Il dottore della mafia e gli affari in comune con il clan gelese dei Rinzivillo. Nell’ordinanza eseguita domenica scorsa dai carabinieri del Ros per Giuseppe Guttadauro (finito ai domiciliari) e il figlio minore Mario Carlo (in carcere) c’è più di un riferimento ai «contatti avuti da Salvatore Rinzivillo, autorevole esponente mafioso… con Guttadauro e il suo circuito familiare». Già in un’operazione che aveva portato a 38 indagati contro la cosca di Gela erano state «svelate le cointeressenze commerciali tra alcune imprese di Gela, riconducibili a Rinzivillo ed attive nel settore dell’import/export di pesce, con la società di due dei figli dell’esponente mafioso palermitano.
