Il dirigente dell’Asp punto di contatto tra clan, affari e politica

Per rendere l’idea dell’influenza sulla politica che avrebbe avuto Cesare Pasqua, ex dirigente dell’Asp vibonese indagato a piede libero nell’inchiesta “Maestrale-Carthago”, i magistrati della Dda di Catanzaro richiamano un colloquio intercettato durante una cena nell’estate del 2018. Al tavolo ci sono due esponenti del Pd (all’epoca uno in Regione e l’altro in Parlamento) e un dirigente che ricopriva un incarico di vertice nell’Asp vibonese. Nessuno di loro è indagato, ma parlano della carriera politica del figlio di Pasqua, Vincenzo (non indagato), eletto consigliere regionale nel 2014 con la lista “Oliverio presidente”, poi passato al centrodestra e candidato con la lista “Jole Santelli Presidente” nel 2020.