«Io canto l’amore», ripete nei suoi post Daniele De Martino, il neomelodico più celebre sui social. Ma cantando l’amore rilancia alcuni temi che sembrano stargli molto cari, nonostante “l’avviso” del questore di Palermo Leopoldo Laricchia, che l’anno scorso l’ha invitato a non diffondere «messaggi contrari all’etica della società e di contestazione all’operato di esponenti del mondo civile e della lotta alla mafia». Così, dopo la canzone contro i pentiti, arriva un attacco al 41 bis, il carcere duro ai boss. L’ultima hit si intitola “Stanotte” e da qualche giorno impazza sui social, fra migliaia di like e commenti entusiasti: i fan apprezzano non solo il brano, ma anche il videoclip che ritrae un detenuto alle prese con le perquisizioni della polizia penitenziaria e poi dietro un vetro blindato, nella sala dei colloqui con i familiari.